Una donna – ritenuta scomparsa – è stata ritrovata a pezzi, nel proprio armadio – dopo una segnalazione dei vicini. Il torbido caso.
La polizia ha arrestato l’ex partner di Jennifer Velandia, William David Marquez Munoz, in relazione al suo presunto omicidio. La donna era stata definita scomparsa da giorni ma, in realtà, era stata uccisa. Solo una segnalazione dei vicini, insospettiti dal cattivo odore che proveniva dal suo appartamento, ha permesso di ritrovarla. La dinamica del delitto.
Donna scomparsa ritrovata morta e a pezzi nel guardaroba
Una donna, dichiarata scomparsa, è stata trovata nell’armadio di casa sua: per lei, non c’era più nulla da fare, in quanto la giovane è stata fatta a pezzi dal suo assasino.
La segnalazione – che ha, poi, portato al ritrovamento del corpo di Jennifer Velandia di 24 anni, è stata, dunque, decisiva. La famiglia era molto preoccupata in quanto la ragazza era non udente e senza gli apparecchi non poteva sentire alcun rumore esterno.
La polizia ha arrestato il suo ex compagno, William David Márquez Muñoz, che sarebbe l’autore di questo efferato omicidio. L’uomo, nei fatti, avrebbe ingannato la giovane, al fine di entrare nel suo appartamento per poi utilizzare il telefono di quest’ultima per estorcere denaro alla sua famiglia a Yopal, a Bogotà.
La vendita della moto della vittima
Dopo aver estorto 51 sterline dalla famiglia della vittima, l’uomo ha venduto la moto di quest’ultima per 141 sterline.
La donna è stata legata mani e piedi: dopo averla immobilizzata, l’assassino l’ha uccisa, mediante soffocamento. Dopo la morte, l’omicida ha provveduto a sezionarla e a nascondere i resti di Jennifer in varie borse, poste, poi, nell’armadio.
Solo grazie ai vicini, che hanno iniziato ad avvertire un odore sgradevole, il corpo della 24enne è stato ritrovato. Dopo aver venduto la moto della ragazza, l’uomo si è dato alla fuga, dirigendosi a Orocué con la nuova fidanzata.